Tipologia di vacanza e servizio turistico
PERCENTUALI
Turismo Incoming organizzato
- Più del 90% dei visitatori stranieri che scelgono un intermediario per alloggiare in Italia lo fa per vacanze.
- Il turismo culturale e le visite alle città d’arte costituiscono la principale categoria di vacanza (60% del totale), seguite dalle vacanze al mare (13,5%).
- A seguire i soggiorni al lago (5,6%) e i pacchetti per le vacanze in montagna.
- Il turismo enogastronomico e gastronomico è crescente con volumi interessanti.
Incidenza media % ricavi su costi, per classe di fatturato dei TO/AdV (imprese con fatturato minore o uguale a 5,169 mln Euro)

FORMULE GETTONATE
Formule di pacchetto più acquistate
- La formula di pacchetto più gettonata è quella che comprende il viaggio verso e dall’Italia e l’alloggio (24%).
- Il 17% dei turisti diretti in Italia opta per una proposta che include il viaggio A/R, i trasferimenti locali nel paese di origine e in Italia, l’alloggio e altri servizi (es. accessi alle attrazioni). Il 10% sceglie viaggio A/R, trasferimenti locali e alloggio e l’8,9% il viaggio A/R, i trasferimenti locali in Italia e l’alloggio.
- Il 7,7% sceglie, invece, una formula all inclusive (che, oltre ai trasporti, all’alloggio e agli altri servizi, comprende anche i pasti), mentre il 6,3% una proposta con viaggio, trasferimenti locali in Italia, alloggio e altri servizi e il 4,6% una formula identica, solo con i pasti al posto dei servizi.
Turismo straniero organizzato: composizione delle spese extra a destinazione
- Quasi il 42% delle spese extra a destinazione (ossia quelle eccedenti il pacchetto, che il turista sostiene autonomamente), vanno alla ristorazione, mentre il 39,6% allo shopping. I trasporti locali coprono meno del 10%, così come le altre spese (ad esempio, ingressi ai musei, ecc.) e l’alloggio, per quei servizi extra non compresi nel pacchetto.
- Negli ultimi 4 anni si evidenzia una progressiva maggiore incidenza della ristorazione e dei trasferimenti locali (dal 4% al 7%), a scapito dello shopping (dal 45% al 39,6%) e delle altre spese (dall’11,4% al 7,9%: visite, intrattenimento, ecc.).